mercoledì 21 febbraio 2018

la "GIOCONDA" a Sestri Levante alla galleria Creatini & Landrini in piazzetta Rizzi (Carlo Lamberti)


Potrebbe sembrare un paradosso, ma per certi versi, no

Quando si parla di "Gioconda", il nostro pensiero, corre immediatamente a quella sala del "Louvre", dove una fila incessante di visitatori, staziona davanti a quel gioiello di Leonardo

Ebbeme, io, semplice cittadino, soffermandomi ad ammirare il volto della Maddalena del Merano esposta alla galleria "Creatini & Landriani" in Sestri Levante, mi sono sentito come un visitatore del Louvre

Chi sono io e chi è il Merano al confronto del grande vinciano ?

Ebbene, quando un volto "pittato" in tale bellezza, mi ha costretto a ritornare in quella galleria sestrese più volte, per poter rivedere e rimirare quel viso estatico di tale Maddalena, ho compreso che l' arte è sublimazione e capolavoro umano...
Tornando ad osservare la bellezza incantevole di quella particolarità', mi sono sentito appagato e sorpreso, come fossi davanti alla famosa Gioconda leonardiana

Anch' io sono rimasto incantato da quei tratti languidamente Celestiali di quell' insieme armonico di sonorità, immortalate da un artista che intravvedeva l' immaginificità del Creatore...

Era musica, pittura, arte, bellezza e universo di infinita soavità, come quando si ascolta una musica respighiana,quale "Vetrate di Chiesa"

In quell' infinito di estatica contemplazione, pure io mi sono sublimato



Carlo Lamberti, febbraio 2018
















sabato 10 febbraio 2018

Scoperta a Sestri Levante : la sublime visione dell' estasi della Maddalena di G.B. Merano (

Discendendo dalle " Panchine dell' Angelo" a Sestri Levante, così il blogger Carlo Lamberti definì il "Belvedere" alcuni annifa,  sono rimasto incantato dalla bellezza del dipinto "Estasi di Maddalena"...

Quel quadro, nella sua Paradisiaca ispirazione, descrive una delicatissima dolcezza dello sguardo di Maddalena verso  l' Alto, quasi un amore indescrivibile di una figura muliebre che sa di eccelso, di afflato angelico ricevuto...

Solo Dio, può aver ispirato il pittore genovese Giovanni Battista Merano a dipingere una simile soavità

Osservando meglio quel volto così serafico, pare di ascoltare un poema musicale così elegiaco, come se le note del pentagramma fossero scritte in cielo, trascinando pure noi in quell' apoteosi sonora...

C' è da augurarsi che il dipinto cosi meraviglioso di questa eccezionale "Maddalena in estasi" rimanga ancora un poco di tempo invenduto alla galleria " Creatini e Landriani " in modo che lo si possa ammirare ancora

Carlo Lamberti, febbraio 2018





Maddalena in Estasi
Giovanni Battista Merano
Genova, 1632-1698
Olio su tela
83x79 cm.

LE PANCHINE DELL' ANGELO con VISTA DELLA BAIA DEL SILENZIO a SESTRI LEVANTE